

Cosa non può mancare in un progetto per un parco: la giusta luce
L’impianto di illuminazione è fondamentale nei parchi pubblici e in ogni zona urbana perché ci sia sempre la giusta visibilità. Questo ovviamente è sinonimo di sicurezza in ogni ora del giorno ma invita anche i visitatori a trascorrere più tempo, ecco perché il progetto va studiato nei minimi dettagli senza lasciare nulla al caso.
L’ordine, la pulizia e la cura di un parco pubblico sono importanti per migliorare l’aspetto della città e renderla fruibile da tutti ma come possiamo scegliere la luce giusta? Una valida soluzione è sicuramente la tecnologia led perché questa ha una lunghissima autonomia e non richiede particolare manutenzione, ma vediamo quali sono veramente i vantaggi.
Perché optare per i led
Nell’illuminazione per parchi pubblici, la luce a led è una delle migliori possibilità per diversi motivi. Si tratta di una scelta che fa risparmiare l’amministrazione comunale perché come abbiamo già specificato dura molto a lungo ma soprattutto, illumina chiaramente ogni ostacolo consentendo ai cittadini di muoversi senza problemi e individuare gli ostacoli ma anche i percorsi all’interno del parco.
I punti luce a led sono disponibili in diverse soluzioni di design per armonizzarsi con ogni elemento, dall’architettura più imponente alle piccole piante di fiori, inoltre la luce può essere regolata di intensità a seconda del bisogno e direzionata in punti diversi. Ci sono tante alternative oltre ai faretti classici, ad esempio i punti luce incastonati nel terreno, le grandi lampade per gli alberi, i fari bassi per i percorsi, lampade resistenti all’acqua per le fontane e molto altro ancora.
Soluzione ecosostenibile e bella esteticamente, la tecnologia led si presta alla perfezione per l’illuminazione dei parchi pubblici, vediamo come progettarla al meglio.
Consigli per un’ottima illuminazione
Tenendo in considerazione che il compito della luce nei parchi è quello di permettere la piena agibilità degli stessi, la prima regola è quella di illuminare correttamente le zone di ingresso e quelle di maggiore passaggio, quindi tutti gli accessi e i percorsi all’interno del parco devono essere sempre individuabili in ogni ora del giorno. In particolare, le entrate devono essere evidenziate sia sul piano verticale che orizzontale e generalmente si utilizzano diffusori dall’ampio raggio.
Non possono poi mancare punti luce a bassa altezza per i percorsi, ma solo laddove l’illuminazione sia già sufficiente e si vogliono rischiarare solo la pavimentazione in aree sufficientemente protette.
Non dimentichiamo infatti che una corretta luce è sinonimo di sicurezza e guida visiva al buio, per questo il parco ne deve avere sempre abbastanza durante le ore buie, in modo che tutti si possano orientare al meglio.
C’è poi anche una funzione estetica e in tal senso, nei parchi non dovrebbero mai mancare le luci dirette sui dettagli paesaggistici come le grandi piante ma anche una luce dal basso che va ad evidenziare i grandi particolari architettonici creando un effetto molto suggestivo. Ancora, si possono inserire dispositivi RGB per effetti scenografici ricchi di colore ad esempio in corrispondenza delle fontane o delle aiuole particolarmente elaborate. L’importante è garantire un’ottima visibilità della zona anche solo con una rapida occhiata.